Il primo incontro

Nel primo colloquio si procede con l’effettuare l’anamnesi della coppia

Vi sarà chiesta la vostra storia personale, si valutano esami precedenti, referti di tentativi precedenti, se ve ne sono e le eventuali patologie pregresse di entrambi i componenti della coppia. Il Dott. Piscitelli provvederà a prescrivere ulteriori esami necessari al completamento dell’iter di diagnosi.

Durante l’incontro potrebbe essere necessaria un’ecografia pelvica al fine di valutare l’utero, gli annessi, la riserva ovarica. Se non presente tra gli esami presentati dalla coppia, sarà probabile una richiesta di valutazione del liquido seminale, attraverso uno spermiogramma che viene eseguito direttamente in sede.

Il secondo incontro

Durante il secondo incontro il medico prende visione degli esami richiesti e valuta i risultati formulando una diagnosi o, nel caso fosse necessario, provvederà alla richiesta di ulteriori accertamenti. Contestualmente assegnerà alla coppia un programma terapeutico a cui attenersi.

Una volta ottenuto un quadro completo delle problematiche della coppia, il Dott. Piscitelli discuterà con loro l’iter terapeutico più opportuno e la procedura di Fecondazione a loro più adatta.

Un primo tentativo può essere rappresentato da una leggera stimolazione ovarica alla quale devono seguire dei rapporti mirati tra i due partner.

Se questo non dovesse essere sufficiente il passo successivo verrà suggerito dal medico tra i vari trattamenti di Fecondazione assistita.

Percorso della PMA
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Opuscolo dell‘ISS sull’accesso alla PMA

Questa guida ha come obiettivo quello di fornire delle informazioni semplici ed essenziali sul complesso mondo della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) che racchiude tecniche che possono intervenire nella risoluzione di problemi di infertilità di coppia.

Avere delle informazioni preliminari sulle procedure mediche, può esserti utile per affrontare con più consapevolezza le varie fasi del trattamento, con una riduzione dell’ansia e dello stress che possono
insorgere (ESHRE, 2015).

Il Registro Nazionale PMA istituito dalla Legge 40/2004 presso l’Istituto Superiore di Sanità, raccoglie informazioni su tutti i cicli di PMA applicati annualmente in Italia. Questo sistema di sorveglianza, basato su una raccolta di “dati aggregati” per centro, permette di fornire indicazioni sull’accessibilità, sulla efficacia e sulla sicurezza dell’applicazione delle tecniche di PMA.

I dati che presentiamo nel testo si riferiscono alle tecniche di PMA applicate nell’anno 2020, ultimi dati attualmente disponibili, considerato il tempo di osservazione necessario a partire dall’applicazione della
tecnica di PMA fino all’istaurarsi della gravidanza, al suo termine e alla nascita del bambino.

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